COMUNICATO SINDACALE
Ascoli Piceno, 4 Giugno 2024
Oggetto : Martedi 4 Giugno 2024 Sciopero Mense ANIR Confindustria ed ANGEM – Presidio davanti a Confindustria Ascoli Piceno.
Grande adesione nella Provincia di Ascoli Piceno allo sciopero proclamato per il 4 giugno 2024 dalle OO.SS. nazionali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs nei confronti delle aziende della ristorazione collettiva aderenti ad ANIR Confindustria ed ANGEM che stanno di fatto ostacolando il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro dei Pubblici Esercizi, Ristorazione Collettiva, Commerciale e
Turismo scaduto da oltre 3 anni.
Questa mattina di fronte alla sede di Confindustria di Ascoli Piceno si è svolto un partecipatissimo e animato presidio delle lavoratrici e dei lavoratori in sciopero che ha visto punte di partecipazione del 95% per la mensa scolastica delle scuole di Ascoli Piceno e del 100% nel bar dell’ Ospedale di San Benedetto che è rimasto chiuso per l’ intera giornata.
In un contesto economico ancora fortemente compromesso dall’impennata inflattiva degli scorsi
anni e dal conseguente aumento del costo della vita, alcune imprese si dimostrano irresponsabili e
sconsiderate nei confronti delle e dei loro dipendenti.
Ancora più grave che questo avvenga in un territorio come il nostro.
Luana Agostini Segretaria Generale Filcams Cgil della Provincia di Ascoli Piceno :’La maggior parte degli appalti pubblici e privati
della ristorazione collettiva (mense scolastiche, sanitarie ed aziendali) del territorio provinciale sono gestiti da aziende aderenti alle associazioni datoriali
ANIR Confindustria ed ANGEM:
VIVENDA alla mensa scolastica del Comune di Ascoli Piceno ed alla mensa dell’ Esercito,SERENISSIMA al bar dell’ Ospedale di San Benedetto, SODEXO nella maggior parte degli stabilimenti della zona industriale e al Santo Stefano di Ascoli, ELIOR alla mensa dei Vigili del Fuoco, Compass alla Pfitzer, per citarne solo alcuni.
Nel settore della ristorazione collettiva per la maggior parte sono impiegate lavoratrici donne, quasi sempre part time di poche ore settimanali.
ANIR Confindustria ed ANGEM che si oppongono al rinnovo del Contratto Nazionale e quindi all’aumento del salario di queste lavoratrici e di questi lavoratori vogliono risparmiare sulla pelle di queste persone che già vivono una condizione di precarietà strutturale.
Non ci fermeremo, proseguiremo la nostra lotta fino al rinnovo del contratto.
Chiediamo alle committenze pubbliche e private, alle istituzioni, alla politica della nostra provincia di intervenire per fare in modo che venga riconosciuta la giusta dignità e il giusto salario a queste lavoratrici e a questi lavoratori.
Ve lo chiedono le lavoratrici e i lavoratori in sciopero che hanno animato il partecipatissimo presidio che si è svolto questa mattina al centro di Ascoli Piceno sotto la sede di Confindustria ‘