Start Ascoli Piceno, stato di agitazione: mancato accordo in Prefettura, sarà sciopero.

Di seguito il comunicato stampa di Filt Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Usb LP:

A seguito della proclamazione dello stato di agitazione del personale Start spa (azienda  che gestisce il servizio extraurbano per la provincia di Ascoli Piceno, servizio urbano di San Benedetto del Tronto ed Ascoli Piceno) del giorno 15 luglio da parte delle segreterie provinciali Filt Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Usb LP, congiuntamente alla propria RSU si è svolto in data  23/7/2024, presso la Prefettura di Ascoli Piceno, il tentativo di conciliazione previsto dalla normativa vigente in tema di regolamentazione degli scioperi per attività servizi essenziali.

Purtroppo, le varie problematiche lamentate da sempre risultano ancora irrisolte ( viabilità, manutenzione mezzi, pulizia autobus, scelte unilaterali, ecc ecc.). Non possiamo far fronte all’ennesima promessa di provare a risolvere. I lavoratori chiedono risposte immediate.

Gli atavici problemi che affliggono i lavoratori, confermati anche da parte aziendale in particolare sulla manutenzione e pulizia del parco veicolare, stentano a trovare soluzioni adeguate. Seppur l’azienda, ancora una volta, tenta di prendere tempo per ricercare delle soluzioni future, rimangono al momento solo buone intenzioni che non permettono alla delegazione sindacale di poter revocare lo stato di agitazione.

A nulla è valso anche l’incontro del giorno 22 luglio svolto presso la sede aziendale dove di fatto ci siamo trovati di fronte alle solite risposte evasive su alcuni argomenti e di chiusura totale su altri.

Pertanto, a fronte del mancato accordo in sede prefettizia, non solo viene confermato e mantenuto lo stato di agitazione ma la delegazione sindacale si riserva nei prossimi giorni di porre in essere una prima azione di sciopero a tutela dei diritti del lavoratori.

SEGRETERIE PROVINCIALI ASCOLI PICENO

FILT CGIL- FIT CISL- UIL TRASPORTI- USB LP