È notizia di oggi che più di 50 stabilimenti balneari del Comune di San Benedetto del Tronto, hanno inoltrato la domanda per l’ampliamento del numero degli ombrelloni installabili, rispetto a quelli già esistenti, lungo le concessioni della Riviera delle Palme.
Come Federconsumatori di Ascoli Piceno siamo molto preoccupati per questa concessione “ad libitum” da parte del Comune di San Benedetto del Tronto, visto e considerato che ciò comporta un rischio nei confronti dei consumatori e dei turisti che verranno in vacanza nella nostra provincia per la stagione estiva.
Già ad Agosto dell’anno scorso eravamo stati contattati da molteplici turisti che avevano subito un grave danno con la rimozione dei loro ombrelloni, in seguito ai controlli della Guardia Costiera i quali avevano fatto emergere numerosi ombrelloni posizionati in maniera irregolare rispetto agli spazi in concessione. Questi spazi erano già pagati a inizio stagione, e i consumatori si sono trovati nel pieno della stagione turistica senza più un posto dove andare o in posti di minor valore rispetto a quelli già prenotati e grazie al lavoro della Federconsumatori di Ascoli Piceno sono fortunatamente riusciti ad ottenere rimborsi o soluzioni alternative in accordo con i gestori degli stabilimenti balneari.
“Per questi motivi non condividiamo la scelta del Comune” afferma Niccolò Norcini Pala, Presidente della Federconsumatori di Ascoli Piceno, “ma auspichiamo che nei prossimi giorni vengano effettuati i controlli affinché i consumatori non vengano nuovamente danneggiati dai comportamenti scorretti di alcuni gestori balneari e ci auspichiamo che vengano rispettate le misure e le distanze minime istituite dal Piano Regolatore di Spiaggia del Comune di San Benedetto, all’art. 7 comma 11 e cioè ombrelloni con diametro massimo di m. 1,80, e questi dovranno essere distanziati in via longitudinale di almeno m. 2,30 e di almeno m. 2,50 tra le varie file degli stabilimenti.
Ci rivolgiamo infine a tutte e tutti affinché ci segnalino presso la nostra sede di San Benedetto del Tronto o al 3476202127 varie irregolarità o problematiche al fine di poterle risolvere, difendendo i diritti e i valori dei consumatori e delle consumatrici.”